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Apple sta preparando uno dei suoi più grandi aggiornamenti a Siri da oltre un decennio. Secondo recenti rapporti, l'azienda prevede di integrare il modello di intelligenza artificiale di prossima generazione da 1,2 trilioni di parametri di Google nel suo assistente vocale, segnando un importante cambiamento di strategia e capacità. La mossa indica l'intenzione di Apple di colmare il divario di prestazioni con gli assistenti AI leader e portare una vera intelligenza conversazionale nel suo ecosistema.

Per anni, Siri è stata criticata per essere in ritardo rispetto ai concorrenti nella comprensione del contesto, nel supporto di richieste a più passaggi e nella generazione di risposte naturali. Per accelerare il miglioramento, Apple dovrebbe ora concedere in licenza il modello AI ultra-large di Google a un costo annuale di circa $1 miliardo — un raro caso di collaborazione tra i due colossi tecnologici su una tecnologia fondamentale.

Il nuovo modello di intelligenza artificiale, uno dei più grandi al mondo, è progettato per gestire ragionamenti avanzati, consapevolezza contestuale e conversazioni complesse a più turni. L'introduzione di questa capacità in Siri potrebbe migliorare significativamente l'esperienza utente su iPhone, iPad, Apple Watch e Mac dispositivi.

• Dialoghi più naturali e simili a quelli umani
• Migliore comprensione di domande lunghe o complesse
• Risposte di follow-up più intelligenti con memoria contestuale
• Migliore continuità da dispositivo a dispositivo attraverso l'ecosistema Apple
• Prestazioni AI più veloci su dispositivo e potenziate dal cloud

Questa decisione strategica posiziona Apple in modo più competitivo rispetto a Samsung, Google Pixel e altri produttori Android che già commercializzano pesantemente funzionalità potenziate dall'IA. Poiché l'IA diventa una parte fondamentale delle decisioni di acquisto di telefoni — insieme alla durata della batteria, all'archiviazione e all'hardware della fotocamera — questo aggiornamento potrebbe avere un impatto importante sulle scelte degli utenti nel 2025–2026.